
All’inizio della progettazione di Physix il compito era realizzare una sedia da ufficio nella tradizione avviata dalla Eames Aluminium Chair, che fosse in grado di soddisfare i requisiti attuali di movimento ergonomicamente controllato del sedile e dello schienale. Nella sua riduzione e chiarezza formale, la Eames Aluminium Chair è insuperabile. L’idea di creare una scocca di seduta continua a partire da un lembo di tessuto teso tra due traverse fu realizzata alla perfezione da Charles e Ray Eames, facendo della loro sedia un’icona di design del mobile.



Physix rappresenta il culmine di circa un secolo di progettazione di sedie, in cui sedile e schienale formano un continuum.
Nel 1927 fu Mies van der Rohe a raggiungere l’apice di questo sviluppo con la Freischwinger MR 20/3, quindi seguirono le scocche di seduta in legno modellato, lamiera o plastica di progettisti quali Rietveld, Aalto e Coray. E naturalmente fu poi la volta della celebre Aluminium Chair di Charles e Ray Eames. Con Physix, Alberto Meda dinamizza l’ormai comprovata scocca di seduta in tessuto teso, senza perdere la semplicità e l’immediatezza dei suoi predecessori.