Spring System - UniFor
Antonio Citterio, 2025
Le standing desk vantano una storia lunga e illustre: si dice che il poliedrico Leonardo Da Vinci ne facesse uso già nel quattrocento, imitato nei secoli successivi da figure del calibro di Charles Dickens, Lewis Carroll, Ernest Hemingway e Virginia Woolf. I primi sostenitori commissionavano scrivanie alte direttamente ai falegnami, oppure sfruttavano i ripiani più alti delle librerie, fino all’invenzione delle scrivanie regolabili manualmente tramite manovelle, perni, viti o cilindri a gas che si comprimono e si espandono. L’ultima postazione di UniFor, Spring System, sfrutta invece delle molle (springs) per compensare il peso della scrivania durante la salita.
Il nuovo spring system di antonio citterio rappresenta un ulteriore passo avanti, rompendo con la tradizione della regolazione elettronica. Il sistema utilizza molle per controbilanciare il peso del piano mentre si alza. Basta azionare una leva posta sotto la scrivania per regolarne l’altezza: un gesto semplice e intuitivo, che elimina la necessità di cavi o motori. Mentre la maggior parte delle scrivanie regolabili presenta gambe spesse con basi rettangolari che si estendono per tutta la larghezza, il sistema di citterio si distingue per le gambe sottili e inclinate, simili a quelle di una mantide religiosa. questo perché l’intera cinematica è contenuta in una trave orizzontale al centro della struttura, e non all’interno delle gambe.
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